Palm Jebel Ali è un’isola artificiale a forma di palma tuttora in costruzione all’estremità sud della città di Dubai, in corrispondenza del porto di Jebel Ali e della sua zona franca.
La sua costruzione iniziò nell’ottobre del 2002 e i piani originari prevedevano il suo completamento nel 2008; il frangiflutti venne completato a dicembre 2006, mentre i lavori di costruzione della palma vera e propria iniziarono nell’aprile 2007. Tuttavia la recessione economica che colpì duramente Dubai in quegli anni fece sì che il progetto venisse sospeso.
L’isola ha la stessa forma di Palm Jumeirah ma è il 50% più grande, e in futuro diventerà sede di sei porti turistici, quattro parchi divertimenti, oltre a naturalmente numerose case e ville di lusso costruite sulle fronde, allo stesso modo di quelle presenti su Palm Jumeirah.
Il progetto di Palm Jebel Ali si è rivelato forse troppo ambizioso anche in una città come Dubai dove la parola impossibile non esiste, ma ad ogni modo la Nakheel, la ditta costruttrice, ha affermato che continuerà, seppur a lungo termine, ammettendo però di non avere risposte alle domande dei 74 investitori iniziali che nel novembre 2014 interpellarono direttamente lo sceicco di Dubai attraverso il tribunale per chiedere informazioni sul progetto Palm Jebel Ali, in fase di stallo ormai da troppo tempo.
Come se non bastasse, il mercato immobiliare di Dubai è sulla strada della saturazione, e i prezzi delle case e delle proprietà già vendute su Palm Jebel Ali crollarono del 40% già verso la fine del 2008. Tre anni dopo la Nakheel offrì dei rimborsi parziali a chi aveva già acquistato il terreno o la casa su pianta.
Una volta completata, si prevede che Palm Jebel Ali diventerà la casa di oltre 250 mila persone. Nel progetto originale, entro il 2021 dovrebbero aprire quattro parchi a tema sul frangiflutti (che come nel caso di Palm Jumeirah prenderà il nome di The Crescent).
L’insieme dei quattro parchi sarà denominato World of Discovery e comprenderà i parchi Aquatica, Busch Gardens, Discovery Cove e il parco acquatico Seaworld.
Palm Jumeirah e Palm Jebel Ali formano l’arcipelago di Palm Islands sulla costa di Dubai. Soltanto Palm Jumeirah è completa e abitata, ma entrambe condividono la stessa forma di palma e lo stesso frangiflutti circolare che le circonda a protezione delle maree e delle onde. Si calcola che entrambe una volta completate aggiungeranno in tutto ben 520 chilometri di costa a Dubai, sebbene gran parte delle spiagge risulteranno inaccessibili al pubblico in quanto proprietà privata di abitazioni o di alberghi.
Il progetto delle Palm Islands partì nel 2001 e i lavori cominciarono praticamente subito dopo, con 40 mila operai che lavoravano ininterrottamente dandosi il cambio su turni di 12 ore. L’idea dell’arcipelago e della forma a palma delle isole arrivò direttamente dallo sceicco di Dubai, il quale ordinò anche che i lavori di costruzione sarebbero dovuti avvenire esclusivamente con sabbia e rocce, senza usare nè cemento nè acciaio in modo che si integrassero al meglio con l’ambiente marino.
In origine le Palm Islands sarebbero dovute essere addirittura tre: la terza si sarebbe dovuta chiamare Palm Deira, costruita proprio nella zona di Deira e ancora più grossa di Palm Jebel Ali, ma anche in questo caso il progetto si è arenato, stavolta del tutto, nonostante i lavori fossero di fatto già iniziati.
Per non perdere quanto già costruito, l’intero progetto di Palm Deira è stato totalmente rivisto e convertito in Deira Islands, delle “semplici” isole artificiali al largo della costa di Dubai che una volta concluse ospiteranno abitazioni, appartamenti, hotel e ristoranti.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.