L’ingresso a Dubai per i cittadini italiani è semplice e non presenta particolari difficoltà: è sufficiente un passaporto in corso di validità, con validità residua di almeno sei mesi. Naturalmente essendo gli Emirati Arabi un paese al di fuori dell’Unione Europea, non è consentito attraversare la frontiera ed entrare nel paese con la semplice carta d’identità.
I documenti per visitare Dubai variano in base al motivo della visita: per turismo come detto non ci sono problemi, inoltre dal 7 maggio 2015 è entrata in vigore l’esenzione dal visto per corto soggiorno (90 giorni ogni 180) per i cittadini dell’Unione Europea che vogliono recarsi a Dubai o in tutti gli Emirati Arabi Uniti.
Al momento dell’ingresso a Dubai o in un qualunque punto d’ingresso degli Emirati Arabi verrà rilasciato un visto di 90 giorni assolutamente gratuito. Si sconsiglia fortemente di superare il tempo concesso all’interno del paese, in quanto le leggi d’immigrazione di Dubai e di tutti gli Emirati Arabi Uniti sono molto severe.
Nel caso in cui ci fosse l’esigenza di permanere all’interno del territorio per più tempo, sarà necessario contattare il consolato o l’ambasciata per conoscere la procedura da seguire.
Ricapitolando, all’arrivo negli Emirati Arabi Uniti i cittadini italiani possono ottenere un visto turistico valido per 90 giorni: non è quindi necessaria la richiesta prima della partenza. Dopo i 90 giorni dovete lasciare necessariamente il Paese.
Per quanto riguarda i documenti per visitare Dubai per i cittadini non italiani, la politica degli Emirati Arabi Uniti varia di paese in paese. I cittadini degli stati membri del GCC (Gulf Cooperation Council) e come già visto i cittadini dell’Unione Europea non hanno problemi ad entrare e ad uscire dal paese, mentre ci sono 12 paesi i cui cittadini possono ottenere un visto all’arrivo valido per soli 30 giorni: essi sono Australia, Brunei, Canada, Hong Kong, Irlanda, Giappone, Malesia, Nuova Zelanda, Singapore, Corea del Sud, Regno Unito e Stati Uniti d’America.
Tutti i cittadini degli altri paesi del mondo dovranno invece richiedere un visto d’ingresso per visitare Dubai, ma non occorre recarsi al consolato italiano di Roma o di Milano: il visto viene richiesto tramite uno sponsor (praticamente ogni hotel a Dubai fa da sponsor, in alternativa possono farlo le compagnie aeree Air Arabia, Emirates, Etihad, Air Baltic, Air Serbia e flydubai).
Sarà sufficiente contattare l’albergo e penseranno a tutto loro in cambio di una piccola tariffa per il servizio, in alternativa sui siti delle compagnie aeree elencate in precedenza è presente una sezione apposita di richiesta visto online.
Sarà necessario fornire i dati quali numero di passaporto, cittadinanza, motivo del viaggio a Dubai o negli Emirati Arabi Uniti e data di rientro nel paese di residenza, e in pochi giorni il visto verrà inviato tramite mail, pronto da stampare ed essere presentato al controllo immigrazione all’aeroporto di Dubai.