Il souk di Bur Dubai, noto anche come souk dei tessuti, in lingua inglese Textile Souk, o anche come Old Souk, potrebbe non essere antico come quello di Deira ma ha senz’altro la stessa atmosfera.
E’ composto da un gran numero di piccoli negozi che vendono un’ampia gamma di prodotti tra cui tessuti, vestiti, scarpe e persino souvenir. Preparatevi per affrontare venditori insistenti, ma con un sorriso e un gesto cortese della mano vi lasceranno tranquilli.
Le sere dei venerdì sono tra le più vivibili e particolari, quando il souk di Bur Dubai si trasforma in una sorta di carnevale con i lavoratori emigrati che fanno rifornimento di calze, pashmine e t-shirt, così come di falsi d’autore di Gucci, Prada e Calvin Klein.
In questo mercato è possibile anche acquistare seta, cotone o lana a prezzi più che ragionevoli. La particolarità di questo mercato di Dubai è che tra i numerosi negozi ci sono anche alcuni sarti, che saranno felici di creare un bellissimo vestito su misura utilizzando i tessuti acquistati nel souk.
Questo mercato si trova nel cuore del quartiere di Bur Dubai, ed occupa una superficie non troppo ampia ma perfettamente ristrutturata in stile tradizionale arabo. Il tetto è in legno con numerosi archi a decorarlo, e dona sollievo dalla calura estiva anche nel mezzo del giorno. Ai lati dei negozi sono montate delle lampade tradizionali moresche, che dal calar del sole si illuminano dando all’interno souk di Bur Dubai un aspetto davvero magico.
Una volta questo mercato era il più importante della città, il cuore degli affari e dei commerci. Oggi a causa dell’esplosione di Dubai la sua importanza è notevolmente diminuita: quasi tutti i negozi sono stati rilevati da commercianti indiani che espongono merce come sari e pashmine, oltre ad articoli tipici per turisti come magliette, cammelli e riproduzioni in scala degli edifici più caratteristici di Dubai.
Ma è sempre una bellissima esperienza, per poche ore sarete trasportati indietro nel tempo, tra atmosfere da mille e una notte e una serie infinita di colori, odori e lingue.
Al termine del delizioso souk dei tessuti, nelle vicinanze del Creek e poco dietro la Grande Moschea, si trova la Hindi Lane, una stretta stradina puntellata da piccoli negozi che vendono prodotti e artigianato tipico indiano, che vanno da sciarpe a piccole statue Krishna a pashmine e sari di seta con tutti i loro magnifici colori.
Nonostante sia breve, la Hindi Lane è una delle zone più interessanti di Bur Dubai, un luogo molto curioso e attraente grazie anche alla sua forte componente etnica. E’ possibile entrare in veri e propri negozi tipici indiani dove poter comprare braccialetti, cocco, fiori, campane, libri e numerosi oggetti d’arte religiosa.
E’ anche possibile acquistare offerte da portare al tempio come cestini di frutta, ghirlande di fiori, immagini e icone dorate, ceneri sacre e quant’altro.
Adiacente alla Hindi Lane si trova un semi-improvvisato tempio indù (ma prima ricordate di togliere le scarpe) dedicato a Shiva e Krishna Mandir: la sua posizione quasi oscura gli conferisce un’atmosfera quasi clandestina, alcuni lo notano infatti soltanto dalle file di scarpe alla base di due scalette.
E’ possibile l’accesso per i turisti, sebbene non sia possibile scattare foto. Il primo piano è riservato a vari santi indù, decorato con immagini di Shiva, Ganesh e Sai Baba.
Il secondo piano, che rappresenta la seconda stanza di preghiera, è invece adornato da quadri che raffigurano i dieci guru Sikh, con il mantra Sikh “Satnam Waheguru“, che tradotto suona all’incirca come “Oh Dio, il tuo nome è verità”, dipinto sulle pareti.
Il tempio, sebbene possa sembrare poca cosa in confronto alle meraviglie architettoniche della città, è l’unico luogo di preghiera per la numerosa comunità indù che vive a Dubai, e forse anche per questo è stato costruito proprio dietro la Grande Moschea.
Il souk di Bur Dubai si trova nel cuore dell’omonimo quartiere, praticamente affacciato sul Creek, il braccio di mare che divide la vecchia città di Dubai in due e lungo il quale sono prosperati i commerci durante gli anni ’60.
Per raggiungerlo il miglior mezzo di trasporto sono le abra, le tradizionali barche utilizzate in origine per attraversare il Creek: scendendo alla fermata Dubai Old Souq basta camminare pochi passi per arrivare subito nel cuore del mercato.
Si può raggiungere il souk di Bur Dubai anche con la metropolitana, scendendo alla stazione Al Ghubaiba della linea verde, o con uno dei numerosi autobus che raggiungono la zona.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.